Il 12 ottobre al Teatro Comunale, domenica si replica.

Il sipario della stagione lirica sassarese si aprirà domani con la prima di Roméo et Juliette di Charles Gounod (ore 20,30 – domenica 14 ottobre replica alle ore 16,30). La produzione è un allestimento dei Teatri Verdi di Pisa, Alighieri di Ravenna e del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento. La regia sarà affidata ad Andrea Cigni. Si tratta di una prima esecuzione in Sardegna e sarà eseguita nella lingua originale, il francese.
L´opera di Charles Gounod, in cinque atti su libretto di J.Barbier e M. Carrè sarà proposta al pubblico del Teatro comunale di Sassari nelle edizioni Choudens di Parigi e Sonzogno di Milano.

Roméo et Juliette per la regia di Andrea Cigni ha già ottenuto particolari consensi lo scorso anno nei teatri della Lombardia e del Veneto. Il giovane regista sarà coadiuvato da Fiammetta Baldiserri al disegno luci.
Cast internazionale per la produzione che vedrà debuttare a Sassari il soprano turco Burcu Uyar che ha esordito giovanissima come Olympia ne Les Contes d´Hoffman alla Izmir State Opera. Quest´anno ha cantato nel ruolo di Donna Anna in Don Giovanni al Teatro Petruzzelli di Bari e sarà impegnata ad Amsterdam e a Bruxelles con Il Flauto magico. Accanto avrà il tenore Jean François Borras che ha sostituito Giuseppe Gipali il quale ha dovuto rinunciare per problemi di salute.
Sul palco del Teatro comunale ci saranno anche Alessandra Palomba, la portotorrese Lara Rotili. Quindi ancora il giovane tenore macedone Blagoj Nacoski, una delle voci mozartiane più interessanti della sua generazione. E ancora Andrea Giovannini, Francesco Verna, Gianluca Margheri, Lucio Mauti che in questa stagione lirica sarà impegnato anche per Le nozze di Figaro e Il signor Bruschino, quindi Dario Russo, Enrico Turco e Antonio Barbagallo.
A dirigere l´opera torna lo spagnolo Sergio Alapont, che ottenne lo scorso anno un successo personale nella Norma e l´anno prima Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.

In scena da protagonista anche il Coro polifonico ´Santa Cecilia´ di Sassari diretto da Gabriele Verdinelli.

Ieri, intanto, l´opera è stata apprezzata dagli studenti delle scuole della provincia di Sassari che hanno partecipato all´´Anteprima Giovani´.

Partecipazione e interesse sono stati espressi anche nel pomeriggio di ieri, alla consueta tavola rotonda che l´Ente Concerti di Sassari organizza per introdurre il pubblico alla visione e all´ascolto dell´opera.
E´ stato il regista Andrea Cigni a spiegare che la produzione – da due anni sta ottenendo un grosso successo – &lquote;è nata come una sfida. Il lavoro nasce dall´ascolto della musica e del testo. La musica mi ha suggerito un colore: il blu intenso, il testo mi ha suggerito il contesto: un luogo a-temporale e il più possibile vicino a noi&rquote;. Ecco perché per il regista, Roméo et Juliette è &lquote;una storia senza tempo&rquote;, non lontanissima e favolistica. &lquote;Mi riesce più facile vedere due ragazzi che potrei incontrare ovunque – ha aggiunto – due storie che si incrociano, due destini che cercano di unirsi tra le difficoltà di due famiglie che non si stimano, di due fazioni che si oppongono con forza alla nascita di un bene superiore tra due persone&rquote;.

Alla tavola rotonda, introdotta dal direttore artistico dell´Ente sassarese Marco Spada, hanno partecipato il musicologo e direttore del Conservatorio "N. Paganini" di Genova Claudio Proietti e il direttore d´orchestra Sergio Alapont.