Un Mascagni cinematografico e da applausi

27 OTTOBRE 13 / L´Unione Sarda

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Terremotati dell´anima. Quando il dramma delle passioni lascia solo macerie. È la chiave utilizzata non solo scenograficamente dal regista Alessio Pizzech per ´Cavalleria rusticana´, secondo titolo della stagione organizzata dall´ente concerti Marialisa de Carolis a Sassari (oggi replica al Teatro Comunale di piazza Cappuccini con inizio alle 16.30). Una coproduzione di Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, Teatro del Giglio di Lucca, Teatro Verdi di Pisa e Teatro Comunale ´Pavarotti´ di Modena.
La prima opera di Pietro Mascagni è anche la migliore. Resta insuperabile per intuizioni innovative (il Preludio è un capolavoro) che la fanno sembrare scritta a metà del ´900 e profeticamente adatta al cinema. Brava l´orchestra dell´ente sassarese a migliorare la direzione del giovane Francesco Cilluffo. Gli applausi più convinti, quasi ovazioni, li hanno riscossi i due protagonisti. Santuzza è sempre in scena e anche quando cantano gli altri sta in un angolo del palco (illuminata) a ricordare che è lei il baricentro emotivo della vicenda tratta da una novella del verista Verga. La giovane russa Taisiya Ermolaeva è soprano di grande volume con voce dalle idonee sfumature drammatiche. Il tenore coreano Rudy Park tratteggia un Turiddu dal timbro corposo e potente. Se vuole diventare un grande, deve lavorare sulla varietà di emissione. Scarso volume invece per l´Alfio del baritono Marcello Lippi, civettuola la Lola di Margherita Rotondi, causa scatenante del tradimento e dell´uccisione di Turiddu, lasciata comunque ai margini dell´opera dallo stesso Mascagni. Chi regge meglio la scena sul piano interpretativo è la veterana Elena Zilio (Lucia, la mamma di Turiddu) che chiude l´opera con un urlo angosciante e muto. Il regista ha voluto una gestualità da espressionismo tedesco, molto accentuata e ripetitiva che non ha convinto del tutto. Tanto più che il coro diretto da Antonio Costa è stato fatto muovere con libertà.
(Giampiero Marras)

L'opera

Cavalleria rusticana

Cavalleria rusticana

La più celebre delle 16 opere scritte da Pietro Mascagni (1890) nacque per un concorso per giovani musicisti dell'editore Sonzogno, che avrebbe selezionato tre opere di un atto unico da...

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