Il concerto è realizzato in collaborazione con la Curia arcivescovile di Sassari Confermati in cartellone anche 3 nuovi allestimenti tra cui due prime assolute.
Il 10 ottobre si alzerà il sipario sul cartellone autunnale della stagione lirica 2025 dell´Ente de Carolis che presenterà al teatro Comunale di Sassari, tra ottobre e dicembre, un concerto lirico- sinfonico e 3 titoli operistici: tutti nuovi allestimenti del de Carolis, tra cui una prima rappresentazione assoluta e una prima assoluta in forma scenica. Dopo il successo della stagione sinfonica e il trionfo della “grande lirica d´estate” l´Ente de Carolis affronta nuove importanti sfide con un cartellone, realizzato con il sostegno del Ministero, della Regione, del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna, che propone titoli del grande repertorio e contemporanei, con cast formati da giovani promesse e nomi affermati della scena internazionale, tra cui artisti sardi e graditi ritorni.
L´Ente de Carolis si unisce alle celebrazioni dell´anno giubilare 2025 inserendo, nella già ricca programmazione, la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, in collaborazione con la Curia arcivescovile di Sassari. “Il Requiem è un capolavoro tra i più eseguiti al mondo – dice il Presidente dell´Ente Antonello Mattone - da quando lo stesso Verdi diresse la prima esecuzione del concerto il 22 maggio 1874 nella Chiesa di San Marco a Milano e in seguito alla Teatro alla Scala in occasione del primo anniversario della morte di Alessandro Manzoni a cui il concerto è dedicato”. Il Requiem sarà presentato sul palco del Comunale venerdì 21 novembre alle 20,30 e domenica 23 novembre alle 16,30 e avrà come protagonista l´Orchestra del de Carolis diretta dal maestro giapponese Hirofumi Yoshida attivo in ambito internazionale e direttore Artistico della Fondazione Rising Sun Opera in Giappone. Da tempo residente in Italia Hirofumi Yoshida è direttore musicale della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena. Il Coro del de Carolis, chiamato insieme all´Orchestra a fare da cardine alla grandiosa composizione verdiana, sarà diretto da Francesca Tosi. Prosegue, anche in questa produzione, la collaborazione con il Coro del Friuli Venezia Giulia, (diretto da Cristiano Dell´Oste), che sarà sul palco del Requiem accanto al Coro dell´Ente. Nel cast dei solisti dei graditi ritorni, tra cui due artisti sassaresi di fama: il soprano Francesca Sassu e il tenore Matteo Desole insieme al mezzosoprano Egle Wyss già applaudita interprete nel 2024 del Werther di Massenet nel ruolo di Charlotte, a completare il cast il basso Abramo Rosalen. “C´è sembrato importante - dice il direttore artistico dell´Ente de Carolis Alberto Gazale - in questo anno giubilare, dedicato alla riconciliazione e alla speranza, inserire nella nostra programmazione questa maestosa composizione scritta da Verdi per una grande orchestra, un grande coro e quattro solisti. Il Requiem di Verdi è tra le composizioni più conosciute e eseguite al mondo e rappresenta bene gli intenti del Giubileo che coinvolge e accoglie non solo i cattolici ma suscita interesse e rispetto anche da parte delle altre confessioni religiose”.
IL DITTICO: LA FANCIULLA NELLA TORRE E MANDRAKE La stagione autunnale prenderà il via il 10 ottobre alle 20,30 (seconda recita 12 ottobre alle 16,30) con un dittico che presenta: Jungfrun I Tornet (La Fanciulla Nella Torre) di Jean Sibelius e Mandrake di Nicola Colabianchi. In entrambi gli allestimenti a dirigere l´Orchestra del de Carolis sarà Sergio Oliva, regia e scene saranno curate da Alberto Gazale, il Coro del de Carolis sarà diretto da Francesca Tosi, assistente regia Siria Colella, coreografia Luigia Frattaroli, costumi Luisella Pintus, assistente alla scenografia Gianpaolo Salis, light designer Tony Grandi.
LA FANCIULLA NELLA TORRE è un nuova produzione dell´Ente che presenta al pubblico in prima assoluta in forma scenica l´unica opera ultimata del compositore finlandese Jean Sibelius (1865 – 1957), considerato uno dei più grandi compositori del XX secolo, artista culto in Svezia e in America, maestro del romanticismo nordico. La Fanciulla Nella Torre è stato eseguito per la prima volta, in versione da concerto, in una serata di raccolta fondi per la Helsinki Philharmonic Society il 7 novembre 1896. L´opera fu eseguita altre tre volte prima di essere ritirata da Sibelius, con il pretesto di una revisione della partitura, cosa che di fatto l´autore non fece mai, per questo la composizione è rimasta sconosciuta fino al 1981. Alcuni passaggi della musica mostrano l'influenza di Richard Wagner. L'opera è un atto unico, suddiviso in otto scene e dura circa 35 minuti. “Con questo progetto – prosegue Gazale- si vuole riportare all´attenzione del pubblico l´opera di Sibelius, uno dei più significativi compositori sinfonici del tardo romanticismo che ha avuto un impatto duraturo sulla musica sinfonica moderna. Le composizioni di Sibelius si caratterizzano per la ricca orchestrazione, le melodie ampie e un approccio innovativo alla struttura musicale. La sua musica ha influenzato molti compositori successivi, tra cui Dmitri Shostakovich e Benjamin Britten”. Da sottolineare come sia sempre più frequente l´utilizzo delle opere di Sibelius sia nel cinema che nelle serie televisive. Tra i numerosi film italiani che hanno utilizzato come colonna sonora brani del compositore finlandese: Il divo di Paolo Sorrentino, e “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo. Tra le serie tv statunitensi diversi episodi della serie “The Mentalist” di David Barrett e di “Mozart In The Jungle” di Roman Coppola. La fortuna di Sibelius nel cinema va al di là dell´ampio utilizzo delle sue opere. Lo stile del compositore (l´uso delle fanfare di ottoni, il piglio eroico, l´evocazione naturalistica) hanno ispirato le colonne sonore di molti film hollywoodiani dei generi fantasy e avventura. Il cast dell´opera La Fanciulla Nella Torre è composto da Alessandra di Giorgio (La Fanciulla), Francesco Landolfi (Il Balivo), Nicolas Resinelli (l´amante), Irene Molinari (la Castellana).
MANDRAKE. In prima assoluta al Comunale di Sassari anche il secondo titolo del dittico Mandrake, opera lirica di Nicola Colabianchi, compositore e soprintendente e direttore artistico del Teatro la Fenice di Venezia. Formatosi al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma, Colabianchi è stato direttore artistico del Teatro dell´Opera di Roma, e del Lirico di Cagliari. Come compositore, ha scritto opere sinfoniche e cameristiche, e ha realizzato “Il Mago”, la prima opera lirica ispirata a un fumetto presentata nel 2000 al Teatro Brancaccio di Roma. Mandrake il mago (Mandrake the Magician) è un personaggio dei fumetti ideato nel 1934 da Lee Falk e disegnato da Phil Davis. In inglese Mandrake significa mandragola pianta a cui si attribuiscono poteri magici. Le strisce di Mandrake furono tradotte con successo in tutto il mondo, in Italia divennero così popolari che ancor oggi per dire ‘Non posso fare l´impossibile´ si usa l´espressione ‘Non sono mica Mandrake!´, in cui il nome del mago è pronunciato come si scrive, e non, come vorrebbe la pronuncia inglese, Maendreik. “Una volta acquisiti i diritti dalla KFS - Hearst corporation prosegue Gazale - l´opera Il Mago di Colabianchi ha potuto identificarsi, anche nel titolo, con l´eroe a cui si ispira. In questa nuova versione, rivisitata Mandrake arriva al Teatro di Sassari nel nuovo allestimento dell´Ente de Carolis”. ll mago più affascinante della storia del fumetto, con le sue gesta prodigiose, i poteri arcani, l´eleganza della figura e dei modi avrà voce e volto del basso Tiziano Rosati giovane promessa della lirica che ha debuttato a Sassari nel Barbiere di Siviglia di Rossini nel ruolo di Don Basilio. Nel cast anche Francesco Landolfi (Lotar), Alessandra di Giorgio (Narda), Carlo Ventre Alce (Taurus) che ritorna al Comunale dopo il successo ottenuto nel ruolo di Roberto in Giselle around Le Villi, Nicolas Resinelli (Un servo cinese). “Il filo conduttore tra le due opere del dittico – conclude Gazale - è proprio la musica. La partitura di Mandrake presenta modalità strutturali molto affini a quelle della Fanciulla nella Torre di Sibelius ma è anche una musica che va oltre la tradizione della lirica traendo ispirazione dal jazz e dal musical per una produzione tutta da scoprire”.
SALOME La stagione proseguirà con un titolo che appartiene di diritto al grande repertorio dell´opera lirica: Salome di Richard Strauss in scena il 7 e 9 novembre, capolavoro della storia dell´opera tedesca post-wagneriana. L´opera raccolse fin dalle sue prime apparizioni un successo tanto straordinario quanto clamoroso diventando una delle opere del Novecento più rappresentate al mondo. Nei primi decenni della sua storia la circolazione fu però penalizzata, sia dalla scabrosità del soggetto, che dalla censura nazista in Germania e puritana in ambiente anglosassone. A dirigere in questo nuovo allestimento l´Orchestra de Carolis sarà Beatrice Venezi che ritorna al Comunale dopo il recente successo di Giselle Around le villi e di Falso tradimento. Grande ritorno a Sassari anche per il regista di fama internazionale Hugo de Ana acclamato nel 2024 per la regia di Falso Tradimento che curerà per Salome anche scene e costumi. Assistenti regia: Siria Colella - Gianpaolo Salis, coreografo Michele Cosentino, assistente scene Nathalie Deana, assistente costumi Cristina Aceti, light designer Valerio Alfieri. Nel ruolo di Salome un altro gradito ritorno: Anastasia Boldyreva acclamata nella stagione 2023 nel ruolo di Abigaille nel Nabucco e nel 2025 nel ruolo di Anna in Giselle Around Le villi. Nel cast anche Kristian Benedikt, Annamaria Chiuri, Roman Ialcic, Vincenzo Spinelli, Elisa Fortunati, Michael Zeni, Davide Procaccini, Mauro Secci, Nicolas Resinelli, Alessandro Abis, Andrea Schifaudo, Paolo Masala, Gabriele Ribis.
LUCIA DI LAMMERMOOR. A chiudere il cartellone autunnale un´altra opera amatissima: Lucia di Lammermoor (12,14 e 16 dicembre) di Gaetano Donizetti. A dirigere l´Orchestra del de Carolis in questo nuovo allestimento sarà Fabrizio Maria Carminati già applaudito a Sassari per la direzione del Nabucco nel 2023. Gradito ritorno anche per il regista Renato Bonajuto che ha diretto Tosca al comunale nel 2024. Assistente regia Siria Colella, scene e costumi Lorenzo Mazzoletti. Il coro del de Carolis sarà diretto da Francesca Tosi. Nel ruolo del titolo Rocio Perez, nel cast anche Mario Cassi, Matteo Desole, Nicolas Resinelli, Dario Russo, Mauro Secci.
Con l´inserimento in cartellone del Requiem l´Ente Concerti riapre (a partire da giovedì 11 settembre) la campagna abbonamenti. Info: Teatro Comunale 079290881- 3514603357 / 3514142798 Dal lunedì al venerdì ( 10-13/ 17-20)
Notizie, eventi, recensioni, rassegna stampa e promozioni delle rappresentazioni.