Sassari: al via la 67esima stagione lirica

1 OTTOBRE 10 / Alguer.it

Facebook Twitter Posta elettronica WhatsApp Telegram
A inaugurare la stagione lirica sarà l´opera di Gaetano Donizetti, per la regia di Marco Spada. C´è attesa per questa produzione che porta con sé un cast di professionisti di grande fama



SASSARI - Sarà una stagione lirica caratterizzata da quattro titoli più un concerto sinfonico – che per la prima volta si tiene proprio al Verdi – quella che sarà inaugurata il prossimo 8 ottobre al Teatro di Via Politeama a Sassari. Così, come lo scorso anno, l´Ente concerti proporrà al pubblico un cartellone di rilievo con una serie di novità che rendono la sessantasettesima stagione lirica una tra le più interessanti e originali. Sono attesi interpreti di alto livello, direttori d´orchestra internazionali e, ancora, accostamenti filologici tra opere e poi allestimenti completamente nuovi e in coproduzione con altri Teatri – per il Rigoletto addirittura quattro – in grado di consentire un abbattimento dei costi delle singole produzioni.

La stagione è stata presentata questa mattina nella sala conferenze del Comune di Sassari alla presenza del sindaco Gianfranco Ganau, dell´assessore alla Politiche culturali Dolores Lai ed è stata illustrata dal presidente dell´Ente concerti Alessandro Bisail e dal direttore artistico Marco Spada. Quattro titoli quindi, Poliuto di Gaetano Donizetti, Il barbiere di Siviglia ovvero La precauzione inutile di Giovanni Paisiello, Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e il Rigoletto di Giuseppe Verdi.

A inaugurare la stagione lirica sarà l´opera di Gaetano Donizetti, per la regia di Marco Spada. C´è attesa per questa produzione che porta con sé un cast di professionisti di grande fama. A partire da Gregory Kunde che esordisce nel ruolo eponimo: artista americano che per oltre 20 anni ha cantato le opere rossiniane serie, qui per la prima volta canta un´opera che è considerata una dei capolavori tragici del compositore bergamasco, tra i testi più rappresentativi della grande tradizione belcantistica italiana. Accanto all´artista statunitense reciterà il soprano cagliaritano Paoletta Marrocu apprezzata lo scorso anno nel Macbeth. La direzione dell´orchestra è affidata a un direttore di fama internazionale, Marcello Rota che a Sassari nel 2008 diresse i Puritani.

Attesa c´è anche per l´esordio a Sassari di un altro cantante, Piero Pretti che canterà nella terza recita del Poliuto e nel Rigoletto che chiuderà la stagione 2010. E così, dopo il debutto a Sassari di Francesco Demuro, arriva al Verdi un altro giovane cantante sardo. Piero Pretti, tenore nuorese, si segnala come una delle più interessanti novità tra i tenori dell´ultima generazione. Nel 2009 ha cantato nell´Ifigenia in Aulide nel ruolo di Achille al Teatro dell´Opera di Roma sotto la direzione di Riccardo Muti. Sarà prossimamente al Teatro Alighieri di Ravenna per Trovatore, mentre di iassoluto rilievo il suo debutto al Teatro Regio di Torino nella stagione 2011 nel ruolo di Arrigo ne I Vespri Siciliani.

Novità della Stagione 2010 è anche il Concerto sinfonico, il primo che si tiene all´interno della stagione stessa e che si svolgerà al Teatro Verdi il 15 ottobre. Saranno suonate musiche di Fryderyk Chopin (Concerto per pianoforte e orchestra N. 2 in FA Minore op. 21) e di Robert Schumann (Sinfonia N. 3 in Mi b Maggiore op. 97 "Renana"). Al pianoforte suonerà Maurizio Zanini, che ha diretto diverse opere liriche ed è solista con numerose orchestre, tra queste la London Royal Philharmonic Orchestra, l´Orchestra Sinfonica dell´Accademia di Santa Cecilia e l´Orchestra Rai. Lo scorso anno ha diretto il concerto che ha chiuso la stagione 2009 nella chiesa di Santa Caterina e quest´anno dirigerà Il barbiere di Siviglia ovvero La precauzione inutile di Giovanni Paisiello. Il concerto e l´orchestra dell´Ente saranno invece diretti da Gabriele Bonolis.

Ancora una novità assoluta è rappresentata dalla seconda e terza produzione, due titoli tra loro molto simili – Il barbiere di Siviglia ovvero La precauzione inutile di Giovanni Paisiello (30 e il 31 ottobre), Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (17, 19, 21 e 23 novembre) – che per la regia portano la firma di Marco Carniti. Per il regista si tratta di un ritorno dopo tre anni, quando nel 2007 a Sassari firmò la regia del Werther e l´anno prima quella di Der Schauspieldirektor.

Le due produzioni sono caratterizzate da un allestimento completamente nuovo e originale, molto vicino alla prosa, e che denota come l´Ente concerti di Sassari si muova nella direzione di offrire al proprio pubblico significative novità in grado di rinnovare l´interesse dello spettatore. Per il Barbiere di Siviglia di Rossini è attesa la direzione dell´orchestra da parte del maestro Sergio Alapont. Il maestro, spagnolo, è vincitore del II Concorso Nazionale per direttori di orchestra Città di Granada ed è direttore artistico del Festival di Benicàssim Opera (o Benicasim, città situata nelle comunità autonoma Valenciana).

Per le opere di Paisiello e Rossini si prospetta un interessante confronto filologico. Entrambe infatti si basano sulla commedia omonima di Pierre Augustin Caron de Beaumarchais. Per quella musicata da Giovanni Paisiello, e andata in scena per la prima volta il 15 settembre 1782 al Teatro dell´Ermitage di San Pietroburgo, il libretto fu scritto da Giuseppe Petrosellini. Per quella musicata da Gioachino Rossini, e rappresentata per la prima volta il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma, il libretto venne scritto da Cesare Sterbini.

Concluderà la stagione Rigoletto di Giuseppe Verdi (8, 10 e 12 dicembre), melodramma in tre atti, su libretto di Francesco Maria Piave. Si tratta di un nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Teatro Coccia di Novara, la Fondazione G. Donizetti di Bergamo e l´Azienda Teatro del Giglio di Lucca. Una scelta questa premiante per l´Ente perché consente di portare a Sassari una produzione di valore con un notevole abbattimento dei costi. La regia, le scene e i costumi saranno firmati da Ivan Stefanutti che nel 2003, in occasione della Sessantesima stagione lirica dell´Ente concerti, firmò la regia, le scene e i costumi Evgenij Onegin di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
A chiudere la lista dei direttori che dirigeranno l´orchestra dell´Ente è il giapponese Hirofumi Yoshida: direttore musicale all´Ichikawa Opera, è professore associato del Toho College of Music e del corso di master nello stesso College. Dal gennaio 2010 ha avuto la nomina di direttore musicale del Teatro Sociale di Mantova.



[url="http://notizie.alguer.it/n?id=35528"][/url]

L'opera

Poliuto

Poliuto

Poliuto, di Gaetano Donizetti, non fu mai rappresentata in Italia se non postuma a causa della censura borbonica. In calendario nel 1838 al San Carlo di Napoli, venne infatti cancellata perché...

Notizie, eventi, recensioni, rassegna stampa e promozioni delle rappresentazioni.

Articoli