Stagione Lirica, tagliati 250mila euro

2 OTTOBRE 14 / La Nuova Sardegna

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di Vincenzo Garofalo

Si alza l´ultimo sipario sulla stagione lirica sassarese. Il taglio dei finanziamenti della Regione e della Fondazione Banco di Sardegna, uniti all´incognita di potere continuare a usufruire del Teatro comunale, battezzano la 71esima stagione lirica dell´Ente concerti ´Marialisa de Carolis´ come quello che potrebbe essere l´atto finale di una lunga tradizione culturale. Nel futuro di Sassari sarà molto difficile trovare posto, o meglio, trovare i soldi per l´opera lirica. Quest´anno la sforbiciata ai contributi è stata in totale di 250 mila euro: 150 mila euro in meno arriveranno dalla Regione, e 100 mila in meno dalla Fondazione Banco di Sardegna. [quote]Ci preoccupa il futuro. Questa potrebbe essere davvero l´ultima edizione della stagione lirica del De Carolis[/quote], avverte a testa bassa il presidente dell´Ente concerti, Alessandro Bisail, durante la presentazione ufficiale delle quattro opere che, dal 10 ottobre al 7 dicembre, andranno in scena al nuovo Teatro comunale di Cappuccini. Nella sala conferenze di Palazzo Ducale c´è il pienone: sindaco, l´assessore alla Cultura, Monica Spanedda, consiglio di amministrazione e direttore artistico dell´Ente concerti; ci sono anche il regista della prima opera in cartello (la Carmen di Bizet), Andrea Cigni, e c´è perfino Carmen, il mezzosoprano Nino Surguladze. Ma l´entusiasmo è sopraffatto da un sottofondo in Requiem: [quote]Da diversi anni stiamo facendo i conti con tagli continui dei contributi, ma questa volta è peggio. Questa volta l´Ente lirico è veramente in ginocchio[/quote], confessa desolato Bisail. [quote]Per la prima volta nella nostra storia siamo stati costretti a cambiare il programma in corso d´opera, proprio per la mancanza di fondi[/quote], continua. [quote]Il finanziamento della Regione è passato dai 783 mila euro del 2010 ai 433 mila euro di quest´anno. Un taglio del 45 per cento che non siamo più in grado di reggere[/quote], spiega sempre il presidente. [quote]A questo si aggiunge che per la stagione 2014 la Fondazione Banco di Sardegna ha diminuito il suo contributo di ben 100 mila euro. Come facciamo ad andare avanti? Confesso che fino a dieci giorni fa non avevamo certezza di fare la stagione lirica a Sassari[/quote]. Solo dal Ministero non hanno chiuso drasticamente i cordoni, e hanno ridotto il finanziamento di appena 50 mila euro, fermandosi a 590 mila euro. I toni del vicepresidente dell´Ente concerti non sono diversi: [quote]Non è possibile avere dei tagli di questa consistenza[/quote], dice Antonello Mattone. [quote]La precedente giunta regionale di centrodestra aveva ridotto il finanziamento al nostro ente di 200 mila euro, nonostante l´assessore alla Cultura fosse un sassarese; adesso la nuova giunta ha operato un taglio di 150 mila euro. Per fare della lirica di second´ordine, è meglio non fare nulla[/quote]. Prima delle lamentele dei rappresentanti dell´Ente lirico, ci aveva pensato il sindaco, Nicola Sanna, a intonare un´overture di lacrime: [quote]Ci troviamo difronte a un´inspiegabile diminuzione delle risorse messe a disposizione dalla Regione e dalla Fondazione Banco di Sardegna[/quote], aveva detto poco prima il primo cittadino, lanciando un altro allarme: [quote]Il Comune quest´anno è riuscito a garantire il funzionamento del Teatro, ma per l´anno prossimo non sarà in grado di sostenere i costi di gestione[/quote]. Costi che ammontano a circa 800 mila euro annui. [quote]La città deve riflettere e mettersi in azione per mantenere in attività una struttura grande e costosa come il teatro comunale. Mi rivolgo alle imprese di cultura, alle associazioni. Noi da solio non ce la facciamo, e stiamo studiando un percorso per a Sassari società che combinino cultura e turismo, in modo da poter gestire il Teatro in maniera produttiva, e non solo come un costo[/quote].

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