La prima volta della regina Elisabetta d´Inghilterra

6 OTTOBRE 15 / L´Unione Sarda

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di Giampiero Marras

Queen Elizabeth come non l´ avete mai vista. E non è solo un modo di dire, dato che l´ opera "Elisabetta Regina d´ Inghilterra" di Gioachino Rossini mai è stata rappresentata in Sardegna e raramente è accaduto nel mondo. È l´ opera che venerdì (ore 20.30 Teatro Comunale di Sassari) apre la settantaduesima stagione lirica organizzata dall´ente concerti Marialisa de Carolis. I titoli operistici si sono ridotti da quattro a tre, ma è stata diversificata l´offerta. Al dramma rossiniano seguirà il 30 ottobre il "Don Giovanni di Mozart" mentre l´Aida in scena il 27 novembre è quella creata da Franco Zeffirelli per il Regio di Parma. C´ è anche il balletto: il 7 e 8 novembre "Lo schiaccianoci" di Cajkovskij nella proposta inedita per l´ isola del Balletto di Roma. Gran finale il 5 e 6 dicembre con la "Nona Sinfonia" di Beethoven, diretta da Andrea Battistoni. C´è molta curiosità per il debutto di "Elisabetta Regina d´ Inghilterra", duecento anni dopo la prima al Regio di Napoli. Marco Spada, direttore artistico dell´ente e in questo caso anche regista dell´opera, evidenzia: [quote]Le rappresentazioni sono rarissime, come le incisioni, tanto che oltre alla presenza di inviati delle riviste specializzate italiane ed estere, è prevista la registrazione dello spettacolo da parte della casa discografica Bongiovanni che vuole realizzare un dvd[/quote]. Il secondo titolo completa la trilogia italiana di Mozart: dopo "Le nozze di Figaro" e "Così fan tutte" viene proposto il "Don Giovanni", che mancava in città da vent´anni esatti. Anche questa è una produzione dell´ente concerti sassarese. La regia è del catalano Paco Azorìn, la direzione orchestrale di Gaetano d´ Espinosa. Il Balletto di Roma con "Lo Schiaccianoci" di Cajkovskij tiene a battesimo la novità della stagione. L´allestimento è basato sul nuovo libretto e l´elaborazione drammaturgica di Riccardo Reim, che spinge la favola sul versante dark. La coreografia è di Mario Piazza. La star, nel doppio ruolo del protagonista e di Fata Confetto, è Andrè De La Roche, corso-vietnamita cresciuto e maturato negli Usa (ha lavorato persino con Bob Fosse) e poi approdato in Italia dove ha spopolato anche in tv con "Fantastico 8", "Sotto le stelle" e "Bucce di Banana". Terza e ultima opera della stagione la cosiddetta "piccola Aida", creata dal maestro Franco Zeffirelli per ridurre l´ ampiezza delle scene e mantenere i grandi contenuti musicali del capolavoro verdiano. Ne cura la ripresa Stefano Trespidi. L´Aida mancava a Sassari dal 1979.

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