SASSARI Tre mesi di programmazione per un cartellone composto da cinque produzioni tra cui due nuovi allestimenti. In scena quattro opere con coro e orchestra e un concerto lirico sinfonico che avrà come protagonista Francesco Demuro, stella della lirica mondiale. A concretizzare il progetto firmato dal direttore artistico Stefano Garau duecento tecnici, cento orchestrali, cento coristi, altrettanti responsabili artistici e amministrativi, stagisti e apprendisti per un totale di circa cinquecento persone, tra cui molti giovani e tanti sardi. Sono questi i numeri della stagione lirica di Sassari organizzata dall'Ente concerti Marialisa de Carolis che prenderà il via il 27 settembre al teatro comunale e si concluderà il 15 dicembre. Tutte le opere saranno proposte in prima rappresentazione il venerdì alle 20,30 e la domenica in replica alle 16,30. Importante sottolineare che per il terzo anno consecutivo questa peculiare "industria della cultura" del territorio conferma un'ottima risposta di pubblico ancor prima di aprire il sipario. Tra conferme e nuovi spettatori, a prevendita ancora in corso, quasi duemila persone infatti si sono già assicurate un posto per le cinque produzioni, il 20% in più rispetto alla passata stagione che aveva raggiunto già numeri da record.Il cartellone sceglie per il debutto "Il cappello di paglia di Firenze" (27-29 settembre) opera scritta da un compositore amatissimo dal grande pubblico: Nino Rota, di cui cade quest'anno il 40esimo della scomparsa. In prima esecuzione assoluta in Sardegna la farsa musicale in quattro atti mostra il talento meno noto di Rota, famoso per le immortali colonne sonore di decine di capolavori cinematografici. "Il cappello", composto nel 1945, debuttò al Teatro Massimo di Palermo nel 1955. L'allestimento in scena a Sassari proviene dalla Fondazione Teatro di Pisa, dove ha riscosso ottime critiche, con la regia affidata a Lorenzo Maria Mucci, le scene di Emanuele Sinisi e i costumi di Massimo Poli. Il disegno luci sarà di Tony Grandi (come anche per le due opere successive). I protagonisti in scena saranno quasi tutti sardi, a partire dal soprano Elisabetta Scano (Elena nell'opera), che torna in scena a Sassari a distanza di 15 anni. L'orchestra dell'Ente Concerti sarà diretta da Federico Santi, il coro sarà quello dell'Ente preparato da Antonio Costa. Si torna in scena il 18 e 20 ottobre con un capolavoro del verismo italiano, "Pagliacci" di Ruggero Leoncavallo, in un nuovo allestimento dell'Ente Concerti firmato dai registi Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi, già a Sassari l'anno scorso per il fortunato "Rigoletto" trasmesso da Sky Classica Hd. Scene e costumi del nuovo allestimento sono curati dagli allievi dell'Accademia di belle arti "Mario Sironi" di Sassari, con cui l'Ente Concerti rinnova la collaborazione. Sul palco: Marta Torbidoni (Nedda), Antonello Palombi (Canio), Stefano Meo (Tonio), Marco Puggioni (Beppe), Zoltán Nagy (Silvio), con Fabrizio Mangatia e Claudio Deledda a completare il cast. A Sebastiano Rolli è stata affidata la direzione dell'orchestra, del coro dell'Ente e delle voci bianche della Corale "Canepa" istruite da Salvatore Rizzu. Torna come da tradizione anche un'opera di Gioachino Rossini, "Cenerentola", in programma l'8 e 10 novembre. Sassari ospitò l'opera nel 1831 pochi anni dopo il suo debutto assoluto al Teatro Valle di Roma nel 1817 e recentemente nel 2009. L'allestimento sarà quello dei Teatri di OperaLombardia, per la regia di Arturo Cirillo, le scene di Dario Gessati e i costumi di Vanessa Sannino. Nei panni della protagonista Angelina sarà il quotato mezzosoprano giapponese Aya Wakizono. Jacopo Rivani dirigerà l'orchestra dell'Ente e la Corale Canepa preparata da Luca Sirigu. L'ultima opera in cartellone è l'attesissimo "Il trovatore" di Giuseppe Verdi (6 -8 dicembre) che manca da Sassari da 15 anni. Il nuovo allestimento dell'Ente Concerti è affidato al giovane regista Roberto Catalano, per le scene di Emanuele Sinisi, i costumi di Ilaria Ariemme e le luci di Fiammetta Baldiserri. Azucena sarà interpretata da Silvia Beltrami, il Conte di Luna sarà Dario Solari e Chiara Isotton vestirà i panni di Leonora. Gran finale (13-14-15 dicembre) con i tre concerti di Francesco Demuro, vincitore dell'International Opera Award, l'Oscar della lirica, nello scorso aprile a Doha. Per il tenore portotorrese sarà un ritorno nella Stagione lirica di Sassari a distanza di 11 anni dalla sua ultima esibizione: nel 2008 fu Rodolfo nella Bohème di Giacomo Puccini. Come ogni anno sono previste presentazioni delle opere al mattino aperte al pubblico e anteprime dedicate esclusivamente agli studenti.
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