Ente Concerti Marialisa De Carolis
Ente ConcertiMarialisa De Carolis
Teatro di Tradizione Sassari
Un dittico inedito per il pubblico sassarese che ha premiato con quattro minuti di applausi la scommessa dell’Ente Concerti. È andata in archivio così la ‘prima’ del doppio spettacolo The telephone di Gian Carlo Menotti e La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi, in un allestimento originale del De Carolis con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Due opere in un atto unico che hanno suscitato interesse e simpatia al Comunale, grazie anche alla regia di Jacopo Fo (ideatore anche di scene e costumi), ripresa a Sassari da Matteo Mazzoni, che ha accompagnato le vicende dei protagonisti – Ben e Lucy nel Telefono, Uberto e Serpina nella Serva – con un terzo incomodo: il servo muto Vespone in Pergolesi, la personificazione del telefono in Menotti. A dar vita ai personaggi in scena il baritono Filippo Polinelli e il soprano Aleksandra Kubas-Kruk, insieme al mimo Salvatore Caruso, capace di continue trasformazioni in The telephone e simpatico disturbatore nel capolavoro di Pergolesi. Il dittico a cavallo di due secoli (Menotti scrisse la sua operina nel 1947, La serva padrona è del 1733) crea un ponte ideale inquadrato in una scena che cambia di poco – elementi colorati spariscono per lasciare spazio a più sobri arredi settecenteschi – e sottolineato dai costumi pienamente tradizionali, illuminati dal disegno luci di Marco Scattolini.
L’Orchestra del De Carolis diretta da Alessandro Palumbo ha affrontato l’impegno in una duplice formazione: con soli archi nella Serva padrona insieme al clavicembalo suonato da Wei Jiang, integrata con fiati, percussioni e pianoforte nel Telefono. Un appuntamento apprezzato, quindi, che ha riportato a Sassari due melodrammi che mancavano da oltre mezzo secolo, entrambi proposti una sola volta in tempi recenti: The telephone era stato messo in scena al Verdi nel 1957, in abbinata ad Allamistakeo di Giulio Viozzi e Il segreto di Susanna di Ermanno Wolf-Ferrari, mentre La serva padrona fu rappresentata nel 1961, esattamente sessant’anni fa, quando venne accostata a Medico suo malgrado di Salvatore Allegra e Il matrimonio segreto di Domenico Cimarosa. Domani, domenica 14 novembre, si replica nella recita pomeridiana delle 16,30. Su questo sito è possibile acquistare i biglietti anche per l’ultimo appuntamento della Stagione: La vedova allegra di Franz Lehár in cartellone il 3 e 5 dicembre.
Curiosa commedia in un atto solo, di cui Gian Carlo Menotti è autore sia della musica che del libretto, Il telefono (1947) era stata proposta nel 1957, a dieci anni dalla prima...
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